Musica elettronica, lotte sociali e ambientali, l’esperienza dell’Elevate Festival di Graz
Con un intervista con Derek Debru dell’etichetta musicale Nyege Nyege sulla decolonizzazione della musica elettronica partendo da un approccio etico ed empatico di collaborazioni tra culture.
L’Elevate Festival è un evento annuale di cultura, musica, arte e politica che si tiene a Graz, la seconda città più grande dell’Austria. L’obiettivo del festival è quello di stimolare il dibattito pubblico su temi sociali e politici della nostra contemporaneità, oltre a presentare una vasta gamma di artiste e musicisti di varie discipline.
Il festival si svolge in diverse sedi e spazi sparsi per tutta la città, tra cui teatri, musei, gallerie, club e aree all’aperto. Durante il festival vengono organizzati dibattiti, tavole rotonde, conferenze e altri eventi che affrontano una vasta gamma di temi, tra cui l’ecologia, i diritti umani, la giustizia sociale, l’uguaglianza di genere, la tecnologia e la cultura.
Nell’edizione del 2023 le tematiche analizzate durante il festival si sono focalizzate principalmente sulla contemporaneità: da tavole rotonde con attivist* di Fridays for Future, alla possibilità di combattere il capitalismo delle piattaforme online, passando per proiezioni di film sulla questione femminile in Iran e tanti altri temi di carattere sociale, culturale e politico. Tra gli ospiti illustri di questa edizione, in ambito politico e musicale, ricordiamo: Slavoj Žižek, Caterina Barbieri, Bogdan Raczynski, e tant* altr*.
Al seguente link si può accedere all’intero catalogo dei video integrali delle discussioni politiche.
Oltre alla sua attenzione per i temi sociali e politici, l’Elevate Festival si dedica profondamente anche all’interdisciplinarietà, offrendo un ventaglio di attività culturali che spaziano dalla musica alle performance, dalle installazioni artistiche alla proiezione di film fino all’arte visiva. Questa interdisciplinarietà si estende anche alla vita notturna, con la presenza di clubbing notturni durante il festival.
Quest’anno in particolare è stato dedicato un intero stage allo showcase della label Nyege Nyege. La Nyege Nyege Tapes è un’innovativa label musicale con sede a Kampala, in Uganda, che sta rivoluzionando la scena musicale elettronica africana. Fondata nel 2015 da un gruppo di artisti e produttori trasferitosi in Uganda, tra cui Derek Debru e Arlen Dilsizian, la label si è rapidamente affermata come una delle più importanti della scena musicale elettronica in Africa.
La Nyege Nyege Tapes ha avuto un ruolo cruciale nella decolonizzazione della musica elettronica, lavorando per sperimentare e unire diversi generi musicali tradizionali africani con la musica elettronica. Attraverso una serie di collaborazioni con artisti provenienti da tutta l’Africa, la label ha contribuito a creare una nuova forma di espressione musicale che viene indicata come rappresentativa dell’identità culturale pan-africana.
Tra gli artisti più famosi che hanno collaborato con la Nyege Nyege Tapes ci sono Otim Alpha, MC Yallah, Slikback, Kampire, Bamba Pana e Fulu Miziki, solo per citarne alcuni. Questi artisti hanno contribuito a creare un nuovo sound africano, caratterizzato da una miscela di techno, grime, electro e suoni tradizionali africani.
MC YALLAH & SCOTCH ROLEX – Yallah Beibe
Leo P – Iayeng Ft. Otim Alpha | Boiler Room x Nyege Nyege Festival
Oltre a essere una label musicale, la Nyege Nyege Tapes è anche l’organizzatrice dell’omonimo festival musicale: il Nyege Nyege Festival. Il festival si svolge ogni anno a Jinja, una città nella parte orientale dell’Uganda, sulle rive del fiume Nilo attirando migliaia di persone da tutto il mondo.
La Nyege Nyege Tapes svolge un ruolo importante nella decolonizzazione della musica elettronica perché rappresenta un’alternativa alla dominanza della musica elettronica occidentale e ne fa emergere le radici africane. Abbiamo avuto la fortuna di scambiare qualche parola con Derek Debru, uno dei fondatori, al quale abbiamo chiesto la genesi della label, dai Rave in mezzo alla foresta a un festival con 15 mila persone, cosa significa farsi spazio nella scena elettronica globale in quanto etichetta africana e come si possa decolonizzare l’immaginario di una musica elettronica principalmente guidata da bianchi occidentali.
Interview with Derek Debru from Nyege Nyege – Glomeda.org
(Il video è sottotitolato in italiano, i sottotitoli si attivano direttamente sul player YouTube)
