AmbienteStop Gnl

Parte la Campagna Stop Gnl Pesaro. Ne qui né altrove

Il comunicato stampa dopo la prima uscita pubblica lo scorso sabato 22 febbraio

Nel 2022 la Fox Petroli ha presentato al Ministero un progetto dal titolo: “Riqualifica da deposito di stoccaggio prodotti petroliferi liquidi ad impianto di liquefazione gas metano di rete (GNL) Comune di Pesaro”.
A prima vista il progetto sembrerebbe prospettare lo smantellamento dell’esistente deposito carburanti liquidi, ma in realtà, si tratta della realizzazione di un nuovo impianto che si aggiungerà a quello attuale. Un impianto per la liquefazione del metano e la produzione di 400 tonnellate al giorno, 146.000 tonnellate all’anno di GNL (Gas Naturale Liquefatto).

Il Ministero dell’Ambiente l’8 gennaio scorso ha dato parere favorevole alla ‘Valutazione di Impatto Ambientale’ nonostante l’area si trovi in piena zona ad alto rischio esondazione del fiume Foglia.
Un nuovo e pericoloso impianto industriale “fossile” in una zona alluvionale rappresenta un attacco senza precedenti a tutta la popolazione, non solo del quartiere Tombaccia, ma di tutta la città.
Un’ennesima operazione di svendita e usurpazione del nostro territorio.
Bloccare il nuovo impianto GNL ad opera della Fox Petroli significa salvaguardare il nostro territorio dai soliti predatori che aumentano i loro profitti ai danni della popolazione, mettendo a rischio la nostra salute, l’ambiente e l’eco-sistema in cui viviamo. In queste settimane cittadini e cittadine, comitati, realtà sociali ed ambientali hanno iniziato un percorso per opporsi a questo ennesimo scempio del territorio, della sicurezza e della salute di chi ci abita.

Oggi nasce ufficialmente la CAMPAGNA STOP GNL PESARO.
NÉ QUI NÉ ALTROVE, un percorso di attivazione sociale per informare sui rischi enormi di questo impianto e per mobilitarci per fermare la sua costruzione.

La responsabilità politica diretta e primaria è del Governo nazionale, che tramite il Ministero dell’Ambiente ha rilasciato l’autorizzazione. Al tempo stesso, però, esigiamo che la politica locale prenda una posizione pubblica e dica se è d’accordo o meno a questo progetto.
Trasparenza e serietà che in queste settimane sono mancate quasi completamente. Pretendiamo che l’amministrazione comunale convochi come già dichiarato, salvo poi eclissarsi, un consiglio comunale monotematico sul progetto, lasciando la possibilità di intervento alla cittadinanza. Ancora stiamo aspettando che i consiglieri regionali del territorio prendano una posizione chiara e netta senza nascondersi più dietro a silenzi o frasi di circostanza per prendere tempo.
Tutto questo è necessario, ma, prima di tutto, siamo consapevoli che solo una mobilitazione ed una partecipazione sociale, quanto più diffusa e massiccia, è l’arma più importante che abbiamo per vincere questa lotta contro la devastazione ambientale e sociale del nostro territorio.

Campagna Stop Gnl Pesaro. Né qui, né altrove

Venerdì 28 febbraio prossima assemblea pubblica [Info qui]

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