Legami di sangue di Octavia E. Butler

di: Sara di Meco

Legami di sangue è stato l’ultimo letto dal gruppo di lettura della libreria indipendente Sabot. Il gruppo di lettura è attivo ormai da 5 anni, si riunisce una volta al mese per confrontarsi sulla lettura di un libro scelto all’interno del gruppo o proposto dallз libraз della Libreria Sabot. Senza lettorз  una libreria è uno spazio vuoto, dove le tematiche di denuncia sociale che cerchiamo di condividere con i nostri progetti rischierebbero di perdere quella visione plurale che invece acquisiscono negli incontri del gruppo e che poi tentiamo di riportare durante le presentazioni e i dibattiti che organizziamo.

Legami di sangue recentemente ritradotto da Veronica Raimo per i tipi di Sur, è stato per la prima volta pubblicato nel 1979 con il titolo Kindred e tradotto in italiano e pubblicato nella raccolta mondadoriana di Urania nel 1994.L’autrice Octavia E. Butler (1947-2006) è stata un’importante scrittrice nera di fantascienza e di spiritualismo afroamericano. Come per altre scrittrici si è inserita all’interno del genere fantascientifico, dominato da maschi bianchi, per affrontare questioni importanti a livello sociale e che ancora oggi risultano di estrema attualità.

In una recensione al libro pubblicata da Pulp libri, il romanzo viene definito ‘’totale, racconto fantastico e fantascientifico, storico e dell’orrore, persino romanzo di formazione profondamente politico e femminista, che non cede mai al didascalico, né a tesi preconfezionate. Una narrazione travolgente che ci conduce per mano dove non vorremmo essere.’’ Ed è proprio questa sua complessità che è emersa durante la discussione del gruppo di lettura, una complessità agevolata al tempo stesso da una prosa estremamente scorrevole e semplice che cattura lз lettorз  sin dalle prime pagine.

Il 9 giugno 1976, la protagonista Dana, scrittrice di origini africane, svanisce di fronte al marito bianco Kevin, e viene catapultata nel Sud schiavista degli Stati Uniti dell’Ottocento. Nel corso del romanzo si ritrova a viaggiare più volte nel passato, anche assieme al marito e a conoscere in prima persona gli orrori della schiavitù. La sua missione sarà quella di proteggere la vita del giovane figlio del proprietario della piantagione, Rufus, fino a quando non avrà da una sua schiava una figlia, da cui discenderà un secolo dopo la stessa Dana.

Il legame che lega Dana al passato è estremamente crudele e doloroso. Lei è una donna nera che vive nel 1976 da donna libera seppur il razzismo continuava ad essere una cicatrice irrisolta. Viaggia nel tempo osservando e vivendo il passato schiavista attraverso una lente sfocata, vorrebbe incitare gli schiavi e le schiave ad una ribellione ma fuori dalla piantagione il loro futuro sarebbe peggiore, vorrebbe reagire nei confronti della spietatezza di Rufus che si comporta come qualsiasi uomo bianco schiavista ma non può farlo per salvaguardare il suo futuro. Dana ha un grado di consapevolezza e di conoscenza del futuro che se in alcuni momenti le permette di sopravvivere, in altri la rende impotente perché consapevolezza e conoscenza non sempre possono essere strumenti da condividere se il contesto non lo permette e se le persone hanno poche alternative di scelta.

Durante la discussione del libro sono due gli elementi che maggiormente hanno colpito lз lettorз. Il primo è l’espediente letterario del viaggio nel tempo che  permette di conoscere il passato schiavista da una prospettiva nuova: una giovane donna nera del 1976 che osserva il contesto dal suo punto di vista. Il secondo è la rappresentazione della vita nella piantagione che non è edulcorata da storie d’amore o personaggi eroici ma estremamente e crudelmente realistica.

la schiavitù era un lento processo di intorpidimento”

Il libro scelto per il prossimo incontro del gruppo di lettura è: ‘’Alternative alla prigione’’ di Michel Foucault – Neri Pozza Editore.

Come funziona il gruppo di lettura #Sabot:

  • ci riuniamo una volta al mese per discutere del libro letto;
  • a fine incontro si sceglie insieme il libro per il mese successivo;
  • ognuno può portare una sua proposta;
  • la libreria Sabot si prende l’impegno di ordinare e di farvi avere i libri!
  • Per avere maggiori informazioni potete:

inviarci un’email libreriaindipendentesabot@gmail.com

scriverci alla nostra pagina Facebook

Eventi in programma