Eterotopie #5 Fantastico, fantascienza, Immaginazione

La presentazione e il programma del festival

Annualmente la Libreria Indipendente Sabot organizza il festival ‘Eterotopie‘, un momento che prende forma dalle relazioni e le connessioni con lo spazio comune autogestito TNT di Jesi, luogo in cui si esprime e porta avanti le sue attività. Da un lato, i percorsi e le tematiche politiche che attraversano e caratterizzano lo spazio sono uno strumento fondamentale per osservare con uno sguardo attento la società; dall’altro, i libri e la letteratura rappresentano uno spazio alternativo di riflessione e di immaginazione in cui possono prendere forma scenari alternativi e vie di fuga in grado di sabotare la realtà che ci circonda.

Dalla sua nascita nel 2016 la libreria ha organizzato la propria attività secondo modalità diverse, presentazioni, un gruppo di lettura che si riunisce mensilmente, il festival, collaborazioni con altre realtà del territorio (culturali, sportive…) che in forme ‘alternative’ sono proseguite anche durante il periodo sindemico/pandemico. Al tempo stesso però, essendo il confrontarsi e lo stare insieme gli obiettivi primari della nostra azione, è facile comprendere quanto l’ultimo periodo sia stato limitante. Quest’anno abbiamo potuto riprendere pienamente la fondamentale dimensione collettiva in cui tornare a vivere momenti di condivisione e di confronto. I problemi e le tematiche che hanno costituito l’oggetto del progetto Sabot non sono che frammenti differenti di quel sistema in frantumi che vediamo tutto intorno a noi, dove il disincanto sembra l’unica arma per poter sopravvivere.

Il disincanto è ovunque e come non potrebbe essere altrimenti? La modernità ha disatteso ogni aspettativa, il sistema capitalistico sembra essere l’unico orizzonte possibile. Un sistema il cui risultato è la crescente oppressione delle classi sociali subalterne e di tutte le persone con meno privilegi; un sistema che ha saputo accrescere a dismisura lo sfruttamento della nostra forza lavoro attraverso la crescente digitalizzazione delle nostre esistenze; un sistema sorretto da modelli patriarcali che ancora oggi strutturano la realtà in un sistema binario completamente anacronistico. Un sistema che nonostante sia la principale causa della crisi climatica in corso continua ad investire sui combustibili fossili; un sistema in cui il diritto all’aborto e all’autodeterminazione viene ogni giorno sempre più limitato e ristretto; un sistema ancora profondamente razzista… e molte altre ingiustizie potrebbero ancora essere aggiunte.

Scrive Stefania Consigliere nel suo ‘Favole del reincanto, molteplicità, immaginario e rivoluzione’: “per vivere come viviamo, siamo tenuti a separare continuamente ciò che sappiamo da ciò che ci muove, ciò che sentiamo da ciò che facciamo, in un regime psicopatologico di dissociazione ed impotenza e che questo modo di vivere porta alla paralisi dell’immaginazione’’.

‘’E se proprio il tran tran fosse stato il punto? Se vedere gli Ufo fosse stato il modo scelto dall’inconscio di quelle persone per spingerle fuori dalla gabbia in cui conducevano l’esistenza?’’ (UFO 78, Wu Ming).

Ecco il punto. Con Eterotopie #5 vorremo uscire dalla gabbia del disincanto e rimettere al centro l’immaginazione come forza propulsiva di trasformazione della realtà, perché pensiamo che mai come ora ci sia bisogno di ‘Eterotopie’, di luoghi altri che sappiano opporsi a quelle istituzioni totali che fino ad oggi hanno dominato le nostre esistenze, di luoghi oltre l’esistente dove il linguaggio sia libero di immaginare e reinventare.

Questo non vuole essere un tentativo di evasione, ma una volontà di capovolgere le nostre prospettive, di renderle – se vogliamo – molteplici. Ursula K. Le Guin nel suo saggio ‘Guerra senza fine’ recentemente ripubblicato nella raccolta ’Utopia’ della casa editrice Timeo, scrive che i suoi libri e racconti di fantascienza hanno l’obiettivo di liberare la mente, mostrando realtà alternative ipotetiche e plausibili, dalla pigra e pavida abitudine a pensare che il mondo in cui viviamo ora sia l’unico possibile. Perché è proprio quell’inerzia che consente alle istituzioni basate sull’ingiustizia di prosperare senza essere messe mai in discussione. La scrittrice specifica che non tutta la fantascienza è spinta da questa volontà e che bisogna essere in grado di scegliere. ‘’La narrativa fantastica che io ammiro presenta delle alternative allo status quo che non soltanto mettono in discussione l’onnipresenza e la necessità delle istituzioni esistenti, ma ampliano il campo delle possibilità sociali e della comprensione morale (…) Non possiamo pretendere che qualcuno cerchi di ottenere giustizia e libertà se non ha mai avuto la possibilità di immaginarle possibili’.

É con queste premesse che vi invitiamo al quinto Festival della libreria Sabot, Eterotopie – fantastico, fantascienza, immaginazione; per fantasticare insieme su possibili altri mondi liberi da ‘’limiti, sia temporali che spaziali, che razziali, che di genere o di classe’’ (Omenana, Djarah Khan) dove la complessità e il conflitto non vengono repressi e dove si continua a resistere.

PROGRAMMA

VENERDÍ 12 MAGGIO

*Dalle ore 17:30 e per tutta la sera, esposizione libri delle case editrici indipendenti

*Ore 18:30 inaugurazione mostra ’Fantastico, fantascienza, immaginazione’ / Call for artists! + mostra personale dell’artista “Washi-Arte” Meiko Yokoama

*Ore 19:00 presentazione del libro ‘L’espropriazione’ con l’autore Caro Gervasi (Eris Edizioni)

*Ore 21:15 presentazione del libro ‘L’abisso personale di Abn Al-Farabi e altri racconti dell’orrore astratto’ con l’autore Claudio Kulesko (Nero edizioni)

*Per tutta la giornata Dj set by Mizio h. Slipper

SABATO 13 MAGGIO

*Dalle 9:00 Ackapawa Trek sui sentieri del monte Strega, in collaborazione con Polisportiva Ackapawa

*Dalle ore 17:30 e per tutta la sera, esposizione libri delle case editrici indipendenti e mostra ‘Fantastico, fantascienza, immaginazione’ / Call for artists! + mostra personale dell’artista “Washi-Arte” Meiko Yokoama

*Ore 19:00 presentazione del libro ‘Noi siamo campo di battaglia’ con l’autrice Nicoletta Vallorani (Zona 42) a cura del Collettivo Studentesco Corto Circuito

*Ore 21:15 presentazione del libro ‘La trama alternativa’ con l’autrice Giusi Palomba (Minimum Fax)

*Per tutta la giornata Dj set by Mizio h. Slipper

DOMENICA 14 MAGGIO

*Dalle ore 17:30 e per tutta la sera, esposizione libri delle case editrici indipendenti e mostra ’Fantastico, fantascienza, immaginazione’ / Call for artists! + mostra personale dell’artista “Washi-Arte” Meiko Yokoama

*Ore 19:00 ‘L’insurrezione immaginaria, Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura’ di Sandro Moiso e Alberto Sebastiani con l’autore Alberto Sebastiani (Mimesis)

*Ore 21:15 ‘Ufo 78’ del Collettivo Wu Ming con Wu Ming 1

*** Ogni giorno piatti con prodotti locali, vini naturali, birre artigianali e dj set!

Eventi in programma