Diritto alla casa, diritto alla città

Senigallia – “Case senza gente. Gente senza case”. Step 1

Il comunicato dello Spazio Autogestito Arvultùra

Qualche mese fa abbiamo lanciato una campagna sul diritto all’abitare, focalizzandoci su due aspetti fondamentali: le case popolari lasciate vuote e la perdita dell’alloggio dovuta alla speculazione sugli affitti estivi.
In questo lasso di tempo abbiamo promosso un questionario rivolto alle persone di Senigallia, invitandole a segnalarci sia la presenza di appartamenti di edilizia popolare non occupati, sia le esperienze di chi ha dovuto lasciare la propria casa nel periodo estivo.

Sul fronte degli alloggi popolari non assegnati, abbiamo ricevuto circa venti segnalazioni. Abbiamo poi verificato direttamente gli indirizzi indicati, ottenendo la conferma che le abitazioni erano effettivamente vuote. Inoltre, gli stessi residenti ci hanno segnalato ulteriori case sfittate.
Per un’ulteriore verifica, ci siamo rivolti al sindacato degli inquilini Sunia, che ringraziamo per la preziosa collaborazione. Anche in questo caso le segnalazioni si sono rivelate fondate. Ma il Sunia ha aggiunto un dettaglio importante: il problema attuale non è l’inerzia di ERAP Marche nella manutenzione, bensì limmobilismo del Comune di Senigallia nell’assegnazione degli alloggi. Un’affermazione confermata anche da diversi residenti dei complessi popolari che abbiamo incontrato.
Nei giorni scorsi abbiamo affisso un cartello con scritto: “Casa Popolare Sfitta” davanti a ciascun appartamento vuoto.

Questi gli indirizzi segnalati:
Via Perugino: n. 83, n. 85, n. 91
Via Strada Settima: due abitazioni (una al n. 34)
Tra via Zanella e via Raffaello Sanzio: n. 272/0, n. 264/A, n. 274/N, n. 274/O, n. 266/A
Via Capanna: n. 68B, n. 1, n. 9, scala A n. 7

Sicuramente alcune ci sono sfuggite, anche perché secondo la lista degli immobili ERAP, il numero di case sfitte al 31/12/2023 sono in totale: 72 di cui 9 vengono segnalate come “unità non abitativa”. In altri casi, invece, non era chiaro se si trattasse di alloggi popolari, a canone sociale o concordato.

Chiediamo al Sindaco Olivetti, all’Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità Petetta e all’intera Giunta di fornire spiegazioni pubbliche e trasparenti ai cittadini in particolare a chi vive in emergenza abitativa, sul perché tante case popolari risultano abbandonate, degradate e soprattutto non assegnate.

Poiché non siamo ingenui e ci aspettiamo il consueto rimpallo di responsabilità, rivolgiamo la stessa domanda a ERAP Marche, verso la quale stiamo già preparando il secondo step di questa nostra inchiesta autonoma sullo stato del diritto all’abitare a Senigallia.

Spazio Autogestito Arvultùra

Eventi in programma