Rovesciamo la finanziaria di guerra
L’appello dei Centri Sociali delle Marche per la giornata di sciopero generale del 28 novembre
Si vis pacem, para bellum. L’adagio ipocrita della guerra infinita. La corsa al riarmo, il così detto “paradosso della sicurezza”. La retorica nazionalista, la difesa dei confini, il nemico sempre in agguato.
La produzione di paura come oggettivizzazione dell’economia di guerra. La stessa che a Gaza si è fatta genocidio. E i soldi pubblici della legge di bilancio del Governo Meloni a foraggiare tutto questo.
Una finanziaria di guerra, ossequiosa serva delle politiche di Trump, che aumenta le spese militari tagliando il sociale.
A questo ci opponiamo. Per questo scioperiamo.
Contro questa finanziaria di guerra, che toglie risorse alla spesa sociale per darle all’industria degli armamenti. Perché il denaro pubblico venga investito per i servizi, la sanità, la scuola, il diritto alla casa, per aumentare i salari e tutelare il potere d’acquisto.
Scendiamo in strada, costruiamo insieme uno spezzone sociale autorganizzato nella manifestazione indetta da USB per lo sciopero generale.
Contro la finanziaria di guerra
Contro l’aumento delle spese militari
Per una redistribuzione sociale delle risorse, per scuola, sanità, servizi
Per il diritto a una casa e a un salario dignitoso
Contro la militarizzazione, il riarmo e la propaganda di guerra nelle scuole
Per bloccare la macchina bellica che sostiene il genocidio in Palestina
Sempre dalla parte della Resistenza
ROVESCIAMO LA FINANZIARIA DI GUERRA
Venerdì 28 novembre – Sciopero generale
Manifestazione – Ancona, Piazza Kennedy Ore 10.00
