Temporali autorigeneranti

Comunicato dei Centri Sociali Marche dopo il distruttivo fenomeno meteorologico e alluvionale del 15 settembre

Temporale autorigenerante. Lo hanno definito così. Un evento di straordinaria potenza che nel volgere di poche ore ha devastato città, terre, strade, case, ha spezzato vite, sogni e affetti, gettando nella disperazione migliaia di persone.

E’ la natura che si ribella? No, la natura non si ribella, segue semplicemente il suo corso, senza prendersi cura di noi, né nel bene, né nel male. Le persone ed i popoli si ribellano. La tragedia che si è abbattuta in queste ore sulle Marche sarebbe l’ennesima, plateale occasione per ribadire la gravità della crisi climatica e ambientale dentro cui stiamo vivendo, l’urgenza di un cambiamento di rotta, la criminosità delle politiche di rilancio del fossile nel quadro giustificazionista dello stato di guerra.

Ma questo già si sa, è oramai entrato nella consapevolezza collettiva: le spiegazioni sono già state date e di certo torneremo a darne. Ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento però non sono le spiegazioni, ma le azioni. Dobbiamo rompere la propaganda di guerra con la quale i banditi del fossile vengono riabilitati, mentre le istanze dei movimenti vengono bandite come velleitarie ed irrealistiche.

Il governo della Regione Marche è tra quelli che propugnano un rilancio generalizzato delle trivellazioni, magari strappando qualche compensazione economica. Chi compenserà mai la devastazione che ci ha colpiti in questi giorni e chi restituirà le vite perse? I danni prodotti dal nubifragio sarebbero stati certamente minori se, prendendo atto fino in fondo della crisi climatica e dei rischi che ne derivano, già ben anticipati da precedenti alluvioni, si fossero messi in campo interventi adeguati sia in termini di messa in sicurezza del territorio, sia in termini di organizzazione delle strutture di intervento.

L’alluvione aveva già colpito il territorio senigalliese nel 2014 con il suo corredo di devastazione e morte. In questi otto anni poco o nulla è stato fatto per il dissesto idrogeologico in cui da sempre versa il fiume Misa. La Giunta Regionale a guida Fratelli d’Italia ha fatto partire con ritardo i lavori per le due vasche di laminazione ed ha letteralmente azzerato i fondi destinati al rischio idrogeologico. Ma non ci stupiamo, in fondo siamo nella regione in cui la ricostruzione nelle aree terremotate dal sisma del 2016 è ancora alla preistoria.

I petrolieri ingrassano e le persone muoiono; le multinazionali del fossile arricchiscono ed i territori sono sempre più poveri e desertificati. Basta spiegazioni, ne sono state date fin troppe. Questo deve essere il tempo delle azioni, delle risposte immediate e reali da parte del governo regionale e nazionale ai bisogni delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi; del rilancio di un’opposizione serrata al recupero del fossile, ai rigassificatori e alle trivellazioni; della promozione e diffusione di una campagna per il rifiuto del pagamento delle bollette, che ci espropriano di risorse economiche essenziali per trasferirle nei forzieri dei petrolieri e dei loro complici.

Girando nelle aree colpite dal ‘temporale autorigenerante’ tra tanta devastazione è impossibile non restare sorpresi dalla potenza trasformatrice di un evento che nel volgere di qualche ora ha modificato radicalmente la stessa morfologia del territorio: sono nati nuovi corsi d’acqua, sono venuti alla luce canyon prima sotterranei, sono emerse pareti di scaglia rossa prima coperte dalla fitta vegetazione. Il mondo non muore, cambia.

Noi siamo solo una parte di questo mondo e una parte, nei cambiamenti, può anche morire. Ma noi non vogliamo morire, né fisicamente, né socialmente. E allora dobbiamo organizzarci per cambiare con la stessa urgenza, con la stessa potenza trasformatrice, i sistemi che ci governano e ci sfruttano. Abbiamo bisogno del nostro ‘temporale autorigenerante’: lo dicevamo all’inizio, la natura trasforma seguendo il suo corso, le persone si ribellano.

Centri Sociali Marche

(foto di Francesco Perticaroli)

Eventi in programma