Per Gaza. Pronti alla mobilitazione immediata verso la manifestazione nazionale del 4 ottobre

Dopo la ‘piazza dell’agitazione permanente’, massima allerta a tutela della #GlobalSumudFlotilla

E’ stato il fine settimana delle cento piazze per Gaza e con la Resistenza quello appena trascorso, con la mobilitazione in solidarietà con il popolo palestinese che si è fatta ormai permanente.

Sabato 27 settembre è stata un’altra grande giornata di lotta in Italia, decine di migliaia di persone in strada dal Nord al Sud, dai grandi centri alle piccole citta, blocchi, cortei e presidi. A Torino in migliaia hanno provato a bloccare l’aereoporto Caselle, resistendo a cariche ed idranti. A Genova, su iniziativa dei portuali è stato impedito alla nave israeliana “Zim New Zealand” di caricare materiale bellico. Portuali poi riunitisi in un’assemblea europea “non lavoriamo per la guerra”. A Padova è stata bloccata la tangenziale per ore, a La Spezia in migliaia hanno contestato la fiera delle armi “SeaFuture”. A Taranto, da venerdì sera, migliaia di persone in presidio davanti alla raffineria Eni per impedire l’attracco alla nave Usa “Seasalvia”, che deve caricare carburante destinato all’Idf. A Brescia, dopo le diecimila persone in corteo ieri, questa mattina la Digos ha perquisito le case di diversi studenti e studentesse. Undici erano stati i fermi a Milano lunedì 22, con due minorenni posti agli arresti domiciliari restrittivi; otto i fermi invece a Bologna, fra cui quattro arresti, tre condotti in carcere e un minorenne alla detenzione domiciliare.

Nelle Marche appuntamenti nelle principali città della regione, giovedì ad Ascoli Piceno e nella mattinata di sabato a Pesaro, Fabriano e Macerata. Prima della grande ‘piazza dell’agitazione permanente’ di Ancona nel pomeriggio. Una piazza con decine di interventi, che ha ascoltato anche le voci di chi in questi giorni continua a mobilitarsi nel resto d’Italia, dai porti di Genova e di Ravenna fino all’aeroporto di Torino, con un collegamento in diretta con chi si trova a bordo della Flotilla.

La Global Sumud Flotilla è ripartita con un solo obiettivo: fare rotta verso Gaza e rompere l’assedio. Lo stato di allerta sull’attesa reazione dell’esercito sionista è massimo quando solo poche ore di navigazione separano ormai le imbarcazioni dalle coste della Striscia. Un nuovo sciopero generale, questa volta immediato e senza preavviso, è stato già annunciato dall’Usb e da altri sindacati di base. Lo stato di mobilitazione permanente è pronto ad attivarsi con l’urgenza necessaria a riportare in piazza la stessa potenza collettiva che si è espressa lunedì 22 settembre.

Con la manifestazione nazionale di sabato 4 ottobre alle porte e all’orizzonte la successiva scadenza generale per fermare ‘la partita della vergogna’, Italia – Israele, che dovrebbe disputarsi martedì 14 ottobre ad Udine.

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– I Centri Sociali delle Marche organizzano la partecipazione alla manifestazione nazionale del 4 ottobre: qui tutte le informazioni per prenotare un posto in autobus