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๐ง๐ก๐ง & ๐๐ซ๐ง๐ฅ๐ ๐ ๐จ๐ก๐๐จ๐ฆ present

ย ๐๐
๐๐ง๐ค๐ [KURDISTAN/GERMANY]
(Hani Mojtahedy + Andi Toma from ๐ด๐๐๐๐ ๐ถ๐ ๐ด๐๐๐)
live

๐๐ค๐ ๐๐ฎ๐
dj set

๐๐๐ฉ๐ข๐ ๐๐๐ง๐๐๐๐ข๐
exhibition

๐๐ก ๐๐๐ฃ๐จ๐ค ๐ผ๐๐๐ช๐ก
dj set
โโโโโโโโโโโ
L’intenso e magico suono curdo diviene un viaggio esperenziale tra spiritualismo, sperimentazione, dub e ritmi pulsanti grazie al live dei ๐๐
๐๐ง๐ค๐ , aperto dal set del misterioso di ๐๐ก ๐๐๐ฃ๐จ๐ค ๐ผ๐๐๐ช๐ก, per proseguire post-concert, in un ballo liberatorio sfrenato guidato dalla chimera ๐๐ค๐ ๐๐ฎ๐. Mentre la bellezza delle sublimi opere di ๐๐๐ฉ๐ข๐ ๐๐๐ง๐๐๐๐ข๐ renderanno questa notte ancora piรน magica.ย

โโโโโโโโโโโ
Spazio Comune TNT
Via Gallodoro 68/ter, Jesi
Il TNT รจ un luogo autogestito, antifascista, antirazzista e antisessista. Chi lo frequenta sostiene le sue attivitร e le sue lotte. Divertiti ma sempre nel rispetto dello spazio e delle persone che lo frequentano
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HJirok รจ una figura mitica, concepita come un personaggio immaginario dalla cantante, artista e attivista curda iraniana Hani Mojahedy. Insieme ad Andi Toma, Mouse On Mars, ha combinato una varietร di suoni raccolti soprattutto nel Kurdistan iracheno, ma non solo, con registrazioni di ritmi di batteria sufi e melodie setar. Il risultato รจ un paesaggio sonoro trainante e profondamente intricato.
Il progetto affonda le sue radici nelle figure dei dervisci sufi e quindi in una cultura che precede gli odierni sistemi politici, sociali, culturali e religiosi.
ยปHjirokยซ (con la J minuscola) รจ un disco ma anche una promessa utopica universale, otto brani che raccontano una storia profondamente personale quanto intrinsecamente politica.
La performance vocale di Mojahedy, HJirok, spinge oltre i confini e si appoggia sulle
registrazioni dei percussionisti Hadi Alizadeh, Jawad Salkhordeh e Serdar Saydan, nonchรฉ il setar player Ali Choolaei della band di supporto di Mojahedy, e quelle sul campo: che si tratti di conversazioni tra membri del Pesmerge, delle forze armate curde, di una chiacchierata nel prato pieno di coniglietti o del ronzio e del ronzio di metropoli come Teheran.
ยปHjirokยซ dipinge un’immagine sonora che รจ letteralmente utopica; quella di un non-luogo in cui diversi paesaggi sonori, culture e modi di vivere coesistono pacificamente.