ππ’π¨π―πππ’Μ ππ ππππ¨ππ«π π¨π«π ππ, all’interno delle mobilitazioni contro il G7 salute che si terrΓ ad Ancona in quei giorni, appuntamento π¬π¨πππ¨ π’π₯ π©ππ₯ππ³π³π¨ πππ₯π₯π π©π«π¨π―π’π§ππ’π (Strada di Passo Varano 19/A, Ancona) per ribadire la necessitΓ di fermare il progetto di impianto di rifiuti speciali e pericolosi di Edison e per chiedere immediatamente un piano di risanamento dell’AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale).
Il nostro territorio Γ¨ giΓ ampiamente compromesso, stop Edison e risanamento subito!
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GiΓ 20 anni fa, il territorio che va da Ancona a Jesi, Γ¨ stato dichiarato AREA AD ELEVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE.
Questa superficie, limitata e ad alta densitΓ abitativa, vede la concentrazione di una serie di situazioni di criticitΓ : Porto, Aeroporto, Interporto, Autostrada, Ferrovia, depositi di GPL, raffineria API, svariate medie e piccole imprese, aree soggette ad esondazione, frana e dissesto idrogeologico, inquinamento di suolo, aria ed acqua, ecc.
La dichiarazione formale di ZONA AERCA è da tempo formalmente decaduta , così come il relativo Piano di risanamento predisposto dalla Provincia , mentre altri insediamenti fortemente impattanti come il nuovo polo Amazon si sono aggiunti.
In 20 anni non solo non Γ¨ stato fatto niente per il recupero ambientale di questo territorio, ma si continua ad aggravare lo stato di criticitΓ dellβarea: Γ¨ in questo quadro che la multinazionale Edison, colosso nel campo dellβenergia, viene a proporre a Jesi il progetto di un impianto per il trattamento di rifiuti speciali, pericolosi e non (tra i quali amianto). Un impianto gigantesco che prevede di smaltire tra 270mila e 312mila tonnellate di rifiuti lβanno, mille al giorno, con conseguente emissione in aria di sostanze inquinanti, consumo di acque e aumento del traffico su gomma.
La Provincia di Ancona ha un ruolo rilevante nel procedimento avviato da Edison per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione del progetto.
Chiediamo alla Provincia di pronunciarsi contro la costruzione dellβimpianto e di far sΓ¬ che questa scelta sia la base di partenza per riportare al centro delle politiche di governo del territorio il tema dellβArea ad Elevato Rischio Ambientale e dellβurgenza di un effettivo, credibile e tempestivo Piano di Risanamento.
Dal 9 allβ 11 ottobre si terrΓ in Ancona il G7 SALUTE, declinata dai cosiddetti β7 grandiβ come forma di interesse e profitto sulla gestione dei nostri corpi e dei nostri territori, promuovendo un sistema che arricchisce organizzazioni private a discapito della salute individuale e collettiva e devastando lβambiente.
La campagna βNo G7, Not on my bodyβ si pone in totale contrasto rispetto alla mercificazione della salute e dellβambiente a favore del profitto dei privati promossa dal G7, promuovendo iniziative di mobilitazione durante le tre giornate del summit.
Per questo giovedΓ¬ 10 ottobre alle 15.00, saremo in presidio sotto la sede della Provincia di Ancona per dire No a Edison e alla gestione privata della salute pubblica, per un immediato piano di risanamento della zona ex Aerca e che la gestione dei nostri territori sia subordinata allβinteresse pubblico e non alle logiche di profitto e di privatizzazione.
Il profitto uccide la salute! No G7, Not on my body!